ste||arium

21.3.06

se mangio una pesca

Ho trovato una foto di Sesto (San Giovanni? Fiorentino?) dove predomina il rosso. Ogni cosa è colorata di rosso dalla sabbia del Sahara. La didascalia dice: Sesto toccata dalla sabbia del Sahara. Quella sabbia, sollevata da qualche tempesta, saldata dal vento alle nuvole, spinta da qualche alta/bassa pressione è arrivata fino sul cielo di Sesto e anche sul mio ping pong in provincia di Cuneo. Poi la pioggia ha cominciato a cadere, qualche volta anche la neve cadeva rossa, proprio in quel punto. Quel granello di sabbia del Sahara che ora mi fa incazzare perché ha appena deviato la traiettoria della pallina nel mio ping pong, qualche settimana prima se ne stava in mezzo a un buco del deserto, magari calpestato dalle jeep o dai camion dei pozzi petroliferi. E poi mi ritorna in mente una canzone: “Se ti do un bacio e poi levo la parola bacio. Quello che rimane è meraviglia. Come prendere il sole su una spiaggia bianca”. Mi sa che unisco le due cose, la sabbia del Sahara e la parola bacio. Quella sabbia che non era certo nata per farsi chiamare sabbia, di sicuro i beduini la chiamano con un termine arabo; così il bacio, che la prima volta che è stato sperimentato non aveva certo nome. Neanchio nel 1980 avevo nome, al massimo mi chiamavano desiderio. Noi i nomi li usiamo per linkarci le nostre definizioni imparate nella crescita. Ogni giorno un nuovo concetto a cui linkare un nome. Bacio: manifestazione di affetto da bocca a bocca. Sabbia: terreno proveniente dall'erosione dell'arenaria. E invece ora slinko tutto, riparto da subito dopo l'utero. La macchina del M ha un buco nella T, che ridere quando la cantavamo da piccoli al camposcuola. Un bacio sulla spiaggia? Un po’ di sabbia del Sahara ti finisce tra i denti, che schifo. Tolgo a sabbia del Sahara la parola sabbia-del-Sahara, clicco sull’oggetto sabbia e non linka a nulla. Mi sento perduto! Oppure: che sciccheria! Che cosa vuol dire questa foto rossa? Quella è pura sensazione nel mio palato, isolata, testarda, in tante piccole unità dure. Idem per l’azione del bacio. Allora ora tu mi baci, con la lingua anche, ma non ho certo idea che mi stai dando un bacio. Bello, no? Un sensazionale scambio di vedute. Ma forse, visto che non conosciamo il significato e i diritti/doveri stabiliti dal bacio, per stasera (visto che mi sono appena tagliato la lingua) possiamo anche scegliere che ci piace di più bere il tè alla pesca in due diverse tazze rosse.

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