ste||arium

24.4.06

Punta Perotti vive

Il cemento è l'orizzonte, il ritmo musicale, la vita sociale: rito e puro calcolo; dentro a blocchi di cemento si perpetua la specie umana. Il cemento è vivo e ci rassicura sulla nostra importanza nel mondo; d'altra parte quando non ci siamo parla da solo, impazzisce, lancia urla di terrore. Un'avvolgente colata di cemento accoglie i cadaveri che la mafia vuole fare sparire; la centrale di Cernobyl è esplosa e noi potevamo tutti ammalarci di cancro radioattivo, ma da 20 anni migliaia di tonnellate di cemento si sacrificano sul reattore 4 per non far uscire l'uranio impazzito; quando Sicilia e Calabria saranno unite, sarà grazie al cemento, però Berlino fu divisa con il cemento. Ecco dove sta il potere, dove l'opportunità: chi ha compreso il cemento e ha saputo farne uso è sui libri di storia, non sempre da eroe.

1 Comments:

At 4/26/2006 04:51:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Ciao Pietro!
Grazie per il bel commento che mi hai lasciato, anche il tuo blog è molto interessante.
Io sono il custode dell'abisso, nel caso non mi avessi riconosciuto.

 

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