simbolicamente aral

[In realtà la scelta della Stampa di piazzare sotto il naso di tutti la foto di una nave su un prato (dove una volta c'era l'acqua) è puramente simbolica. L'immagine è stata pubblicata perchè perturbante (una nave in un deserto non può non avere un effetto perturbante), spiazza il lettore e lo invoglia a saperne di più. Purtroppo sfogliando le pagine interne del quotidiano torinese del mare d'Aral non ci sia più traccia. Ma non voglio fare razzismo ambientalistico, l'importante è che certi temi vengano trattati.]
Del resto, oggi a Bruxelles si è raggiunto un traguardo ben importante.
Etichette: ambiente, luoghi, mare d'aral
9 Comments:
Pietruccio, questo è un tema interessante
che mi sono resa conto di
non conoscere abbastanza.
Grazie per avermene data l'opportunità.
Serena Pasqua e buona Pasquetta..
Passa giorni di respiri puri,
e di emozioni genuine..
Magari immerso nella natura,
come farò io..
Un abbraccio Pietruccio.. a presto
Grande Pietro, ci mancava questa tematica.. ti ricordi quanti riferimenti al nostro piccolo Saara ^__^?
devo dire che è un tema molto importante e devo ringraziarti per darmi sempre notizie e informazioni che spesso mi sfuggono...
L'emergenza ambiente è da tempo, inascoltata, la notizia del giorno. Anch'io ho dedicato sotto un altro apsetto un post a questo Ciao Giulia
se pensiamo che era il piu grande lago del mondo...
da quanto tempo si parla di riscaldamento del clima e della terra?da molto
da quanto tempo si e' fatto veramente qualche cosa? mai
Scusate se sono cosi pessimista e incavolata
Grazie Pietro della tua visita al mio Blog
Ciao
Erre54
Ho l'impressione che sia troppo tardi per invertire la tendenza...l'uomo finora ha sfruttato il pianeta senza ritegno, per i suoi interessi, e deve pagarne le conseguenze. Il brutto che le conseguenze intaccheranno la qualità della vita delle future generazioni, è questa la grande ingiustizia. Un saluto
Pietro!
Ho risposto al tuo sorprendente commento :P vieni a leggero...ciao
>>petite julie: basta tristezza e mare d'aral... piuttosto parliamo di questi ultimi giorni: pasquetta pura e genuina, l'ho passata proprio come te, immerso nella natura. una di quelle giornate che ti mettono il buonumore!
>>fra, il nostro piccolo grande saara magari un giorno tornerà a luccicare sotto la luce del sole: ma non sarà un deserto, sarà un bel mare pescoso :)
>>krepa, sono felice che la questione del mare d'aral ti abbia interessato. purtroppo in italia se ne parla davvero poco (anche se ultimamente l'attenzione è un po' cresciuta...). se hai ulteriori curiosità da soddisfare, puoi dare un'occhiata a questo sito
>>giulia: mi sa che di notizie sull'ambiente ne sentiremo sempre di più allarmanti. personalmente cercherò di diffidare da quelle messe in giro solo per seminare paura.
>>paolo, forse non era il più grande (alcuni parlano del mare d'aral come 4° lago più grande del mondo), comunque sia oggi non è altro che una serie di malinconiche pozzanghere in mezzo a un deserto inquinato
>>erre54: capisco il tuo pessimismo, ma professo ottimismo. spero di non stancarmi presto...
>>mad riot, tu sei parecchio più giovane di me, e secondo me hai il "dovere" di essere ottimista. il pessimismo ci spinge all'inazione, ma i giovani dovrebbero sfruttare tutta la loro carica di energia dovuta all'età (o ai pocket coffee) per infondere la speranza del "possiamo farcela". utopico sì ma anche no
>>woland, poeta abissale, ma allora ti ho smascherato!!! ;-)
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