ritorni in mente
Il cielo nuvolo di pioggia porta il tuo sguardo,
la terra gonfia e scura promette il tuo corpo.
L’odore s'infila appuntito nelle pieghe,
incidendo per un istante il flusso asettico delle cose.
(Ora però datti una mossa e lavora)
Etichette: il nero della dimenticanza, parole, ricordi, scrivere
9 Comments:
molto toccante.
oggi non chiedo di meglio
incidere nelle pieghe
senza ferire
...pura poesia
molto poetico caro pietro...bravo come sempre
leggendo questo, inizia bene la mia giornata.
un bacio
Guardo il cielo e penso
Quanto ti vorrei qui
poi mi giro e vedo
acceso, asciutto, il mio pc.
E tutto mi sembra chiaro
ti scriverò una mail
ma le consegne sono impellenti
in ferie andare, vorrei.
mi ci sono ritrovato molto. ciao
per i complimenti arrossisco
per la poesia di fra riverisco
GRAZIE
quanto al cielo nuvolo di poggia, oltre al suo sguardo, mi ha portato pure un bell'acquazzone che mi ha allagato la cucina. mi sa che devo star più attento a interpretare i segnali della natura (e far riparare la grondaia al più presto)
la grondaia...cosa dove quando???
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