via Rossini 12 - interno cortile
Circa quaranta volte a settimana percorro i 50 metri dell'interno cortile di via Rossini 12. Ciò non accade per capriccio, capiamoci: se si manda una cartolina da Torrenueva a Pietro Ivaldi, via Rossini 12 - interno cortile, la ricevo proprio io. In primo luogo perchè abito lì, secondariamente perchè mi chiamo Pietro Ivaldi. Dunque ecco spiegato il motivo per cui quel giorno, alle 16.37 - ora supposta (!) -, mi trovavo a passare di lì come tutti giorni. A questo punto entra in gioco una coppia di elementi: la forma e il colore. Fino a quel momento, Forma e Colore di via Rossini 12 non erano mai andati d'accordo: Forma, nata dalla penna di alcuni architetti usciti dal Valentino con idee migliori delle successive realizzazioni, non aveva mai fatto nulla per attirare l'attenzione (nemmeno un particolare...) di Colore; lui, che del resto era sempre di fretta, dipendeva eccessivamente dal cielo su Torino e dai miei orari polarizzati su mattino-sera per accorgersi di lei. Epperò, alle ore 16.37 di quel giorno, arrivo nell'interno cortile e li sorprendo lì davanti a me, uniti e saltellanti che si guardano nelle palle degli occhi: brillano o trombano, non so, tutto intorno a loro la realtà è trasfigurata. Il cielo e i muri dei palazzi ora mi parlano, io obbedisco come se fossero ordini: corro in appartamento, prendo la camera e fotografo. Fotografo il cielo perchè è un mare capovolto, ma anche la disposizione delle case, che mi ricordano un porto. Il porto di Torrenueva credo.